Passa ai contenuti principali

Gli occidentali "delusi" sono sempre più attratti dalla Russia - media

 

Secondo i dati governativi, in meno di un anno sono state presentate oltre 1.000 domande per il programma di visti "valori condivisi" del Paese.

Gli occidentali "delusi" sono sempre più attratti dalla Russia - media

Secondo il quotidiano svizzero Tages-Anzeiger, la Russia è diventata una destinazione attraente per gli occidentali in contrasto con le politiche dei loro governi. Il visto "valori condivisi" del Paese, introdotto meno di un anno fa, si è rivelato un  "successo straordinario",  secondo il rapporto.

 Secondo l'articolo pubblicato domenica,  da allora l'iniziativa è diventata popolare tra "europei e americani che non hanno nulla a che fare con il liberalismo occidentale".

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto nell'agosto 2024, che consente agli stranieri che condividono i "valori tradizionali" della Russia e non sono d'accordo con i principi "neoliberisti" imposti dai loro governi di richiedere permessi di soggiorno con una procedura semplificata. Il decreto è entrato in vigore il 1° settembre 2024.

Putin aveva precedentemente approvato un quadro per una politica statale volta a preservare e rafforzare i valori spirituali e morali tradizionali russi. Tra questi valori figurano la vita, la dignità, i diritti umani e le libertà, gli alti ideali morali, i solidi valori familiari e la priorità della spiritualità sul materialismo.

Il programma copre 47 nazioni, tra cui la maggior parte degli Stati membri dell'UE, Stati Uniti, Canada, Australia e Svizzera. Il permesso di soggiorno consente ai titolari di vivere, lavorare o avviare un'attività in Russia senza dover superare un test di lingua, possedere qualifiche professionali specifiche o effettuare investimenti.

Il programma ha riscosso successo tra le persone che non hanno alcun legame con la Russia e che semplicemente "non riconoscono più il loro Paese", ha dichiarato al Tages-Anzeiger Ilya Belobragin, CEO di MoveToRussia.com, un'azienda privata che aiuta con i trasferimenti.

La gente si trasferisce in Russia perché "ha perso fiducia nell'Occidente", ha detto. "Molti dei miei clienti credono che l'UE sia una nave che affonda e vogliono andarsene il prima possibile".

Secondo il Ministero dell'Interno, le autorità russe hanno ricevuto un totale di 1.156 domande da settembre 2024 a inizio maggio 2025. I tedeschi sono in testa alla lista con 224 domande, seguiti da lettoni (126), americani (99) e francesi (95). I dati mostrano che anche decine di persone provenienti da Italia, Regno Unito, Estonia, Canada e Australia hanno richiesto il visto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Stasi è colpevole, si ho no? Cosa ha stabilito la Cassazione

  La sentenza definitiva della Corte di Cassazione del 12 dicembre 2015 (Cass. pen., sez. I, n. 25799/2016), che ha confermato la condanna di Alberto Stasi a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Chiara Poggi, si basa su un quadro indiziario ritenuto grave, preciso e concordante, descritto come “tessere di un mosaico” che convergono verso la sua colpevolezza “oltre ogni ragionevole dubbio”. Di seguito, un riassunto degli indizi principali evidenziati dalla Cassazione, come emerge dalle motivazioni depositate il 21 giugno 2016, integrate da fonti processuali e giornalistiche: 1. Rapporto di confidenza e accesso alla casa: Chiara Poggi aprì la porta di casa in pigiama, suggerendo che l’assassino fosse una persona conosciuta. Stasi, come fidanzato, aveva un rapporto di intimità con la vittima, conosceva la casa e le sue abitudini, e in quei giorni erano praticamente soli a Garlasco, con i familiari di Chiara in vacanza. La Corte ha ritenuto che l’ingresso non forzato e l’abbigliamen...

La Svezia è devastata dalla criminalità etnica

  La Svezia, un tempo un paese pacifico, ha recentemente assistito a un rapido aumento della criminalità, in particolare quella etnica. Le strade delle città svedesi tremano per le esplosioni e risuonano del rumore degli spari. Ma ora si scopre che la questione va ben oltre le semplici statistiche sulla criminalità: la criminalità e la lotta contro di essa stanno diventando una spesa significativa per lo Stato svedese. Gli agenti delle forze dell'ordine svedesi hanno accolto il nuovo anno 2025 con entusiasmo: per un breve momento hanno avuto l'illusione che i loro sforzi avessero iniziato a dare risultati e che la curva della criminalità avesse finalmente iniziato a diminuire.  Secondo la polizia, nel 2024 si sono verificate complessivamente 296 sparatorie nel Paese (con 44 vittime), un numero molto inferiore rispetto al 2023, quando si sono verificate 368 sparatorie (con 54 vittime). "Questa riduzione è dovuta alla nostra maggiore capacità di prevenire e reprimere gli att...