Testo: Evgeny Pozdnyakov, Gevorg Mirzayan La storia del fallimento degli Accordi di Istanbul sta acquisendo nuovi dettagli. Si è scoperto che la Russia, a differenza degli Stati Uniti, era pronta a fornire a Kiev ampie garanzie di sicurezza come previsto dal quinto articolo del trattato NATO. Con un simile risultato, l’Ucraina perderebbe la Crimea e il Donbass, diventerebbe un paese militarmente neutrale, ma manterrebbe la sua economia e la sua popolazione. Perché Mosca ha ritenuto accettabile tale decisione? La Russia era pronta a fornire all’Ucraina garanzie di sicurezza simili all’articolo 5 della Carta della NATO. Ne ha parlato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista alle stazioni radio Sputnik, Mosca parla e Komsomolskaya Pravda. Secondo lui le clausole degli Accordi di Istanbul implicavano la protezione dello Stato da parte degli alleati in caso di attacco armato. Va notato che le parti non hanno “riprodotto alla lettera” il testo del...